Dishcovery è una startup che nasce in Cina da Marco e Giuliano, due ragazzi italiani che, stanchi di non capire cosa stessero mangiando, si rendono conto che il primo problema al ristorante per un turista è proprio la non comprensione del menù.
Più del 50% delle parole di un menu, infatti, non è traducibile perché i nomi dei piatti o degli ingredienti (come carbonara o burrata) non trovano corrispondenza in altre lingue. Marco e Giuliano si rendono conto quindi che il menu, più che essere tradotto deve essere raccontato.
Nasce da queste considerazioni l’idea di creare la startup Dishcovery, in grado di creare un menù digitale, multilingua e interattivo, consultabile da qualsiasi smartphone senza scaricare nessuna app. Al ristorante, oppure sui social network e sui portali dedicati ai ristoranti, Dishcovery fornisce oltre alla traduzione anche tutte le informazioni su piatti, ingredienti, allergeni e molto altro.
In soli 2 anni ha raggiunto 500 attori della ristorazione, tra cui catene come Autogrill, pizzerie come Pepe in Grani, fino ad arrivare a ristoranti noti come il Ristorante Cracco.
Dishcovery è stata tra le startup vincitrici dell’Accelerathon di Factoympresa Turismo che si è svolto a Roma il 27 e 28 settembre 2019 sul tema “Accessibile!”. La startup si è aggiudicata un premio di 10.000 euro gareggiando con altre 20 startup con progetti di business in grado di portare idee e soluzioni innovative in grado di migliorare l’accessibilità fisica, generazionale e culturale dei luoghi e dei territori.